Tranquilli, non sto in vena di protagonismi vari. Non vi assillerò ogni tanto per ricordare che mi sono aperto un blog o per dirvi quanti visitatori ho avuto (anche se ogni tanto statene certi lo farò).
Però, son piccole soddisfazioni, sono sei mesi di blog.
Sapete bene che ho aperto questo spazio tanto per sfizio, dove poter scrivere un po' dei miei deliri, anche se ultimamente sto perdendo il ritmo e ho perso un po' di seguaci... forse faccio discorsi troppo impegnativi.
Spero di poter riprendere il ritmo, in origine volevo scrivere ogni menata mi passasse per la testa, poi ho attivato la mia solita autocensura e alla fine, lascio scorrere post senza metterli in rete.
Ah... accidenti alla diplomazia.
Cmq, un grazie sentito ai miei 3700 e passa visitatori, che dopo una attenta analisi attraverso Google Analytics il 68% risultano visitatori abituali. Il restante 32% provengono invece da vari link e motori di ricerca, Google da solo fa il 22%.
Il 70% dei visitatori italiani proviene dal Lazio. Però sono curioso di conoscere i 12 visitatori da Stoccolma... Il resto, c'è qualche unità sparsa per il mondo che ogni tanto finisce sul blog.
Continuate a leggermi numerosi!!!
C'è gente in giro per il mondo che si crede quasi invasa da un fuoco sacro, eletti con la convinzione di possedere una forza sovranaturale che dona loro chissà quali poteri e prerogative tali da farli sentire esseri superiori.
Fin quando tali perversioni mentali passano per la testa degli esaltati di destra, mi può anche stare bene, fa parte dei loro ideali il concetto di "superuomo".
Ma che tali deliri vengano a chi si professa seguace degli ideali comunisti... c'è qualcosa che non mi torna. O è sbagliata la persona, o gli estremi si somigliano e attraggono.
O forse è più semplicemente come ho scritto appunto nel titolo del post, il delirio di onnipotenza, tipico in chi ha bisogno di apparire per essere ed è quindi disposto anche a rinunciare a vivere pur di sentirsi qualcuno. E soprattutto, non conosce il rispetto e la riconoscenza. Che in altre parole si tramuta in egoismo e ipocrisia.
Insomma, un concentrato di bei sentimenti.
La vacanza, oltre a farmi rilassare, mi ha anche dato il tempo per ragionare su un po' di cosette. Tra queste iniziare a lavorare seriamente sulla compilazione di una versione per pda del blog (era un delirio saltare da un lato all'altro dello schermo per leggere i commenti) e la necessità di passare ad una gestione più rigida dei commenti.
Fino ad oggi infatti, miei cari lettori, ho lasciato massima libertà nell'inserimento di pensieri e messaggi, dando per giunta uno spazio maggiore (ben 1800 caratteri) per esprimere un proprio commento, lasciandomi comunque la possibilità di "censurare" le affermazioni fuori luogo, cose che comunque non ho fatto mai.
Ma come in tutte le cose... c'è sempre chi si piglia più del concesso, violando anche un po' il rispetto della netiquette. E così, sono giunto alla decisione di porre sotto moderazione l'inserimento dei commenti.
Per voi, miei cari lettori, non cambia completamente nulla, l'unica differenza sarà che non vedrete subito in rete quel che avete scritto.
Le nuove regole di moderazione prevedono il passaggio unicamente di messaggi firmati correttamente, con un contenuto in tema al post di riferimento o in risposta a commenti precedenti.
Non verranno quindi accettati i commenti anonimi, i fuori tema, le elucubrazioni mentali, offese e volgarità e naturalmente spam e flood.
Già siamo tornati a macinare come trattori.
Ieri il post rientro, oggi la solita solfa. Unica nota positiva, con ritardo di due mesi, finalmente è arrivato il rimborso Irpef.
Intanto, ho iniziato le pulizie di primavera. Sia sul pc dell'ufficio, che principalmente su quello di casa, sto risistemando tutta una miriade di file, cercando di dargli un ordine logico. Ma so già che tra qlc giorno mi sarò stufato...
E poi e poi e poi... NSM... uffa ma perchè hai chiuso le porte? La visita al tuo blog era diventata una tappa quotidiana
Vabbè, vado e provo a respirare... anche se non è la stessa aria di 5 giorni fa.
Son tornato... ma come si dice a Roma, "voja de lavorà, sartame addosso, tanto me sposto"
La FUTURA briciola di un IMPERATORE
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