|
Acciderbolina che sofferenza, pareva una storia infinita ma ce l'ha fatta, il mortadellone nazionale Romano Prodi ha mantenuto la promessa e c'ha dato il nuovo esecutivo.
Ecco la lista dei ministri:
Da aggiungere i ministri senza portafoglio: Chiti, Nicolais, Lanzillotto, Bonino, Santagata, Pollastrini, Melandri, Bindi.
Alcuni di questi nomi per molti sono anonimi, magari sono frutto di scelte di partito, ma così come 5 anni fa si disse di Berlusconi "lasciamolo lavorare" idem deve valere con Prodi, anche se non si condividono le idee politiche che rappresenta.
La riflessione politica la aggiungo più tardi.
Oggi l'allergia mi sta distruggendo, sono una maschera. Stanotte per giunta non ho chiuso occhio, quindi sto anche rintronato e con un malditesta infinito. Insomma vivo per sopravvivere, motivo per cui l'analisi politologica sul nuovo governo la rimando a data da destinarsi, sto veramente troppo cotto per ragionare su cose serie.
Mi dedico a riflessioni interpersonali, veniamo a noi.
Ieri si ragionava di futuro, di situazioni siano esse positive e negative che condizionano la vita e che influiscono più o meno pesantemente lungo il proprio cammino. Indubbiamente ognuno di noi ne ha incontrate tante chi più delle prime, chi più delle seconde, e giustamente ognuno ha saputo o voluto reagire come reputava più corretto in quel momento.
Di ogni cosa però dobbiamo tenere conto che anche nella situazione più sgradevole c'è sempre un lato positivo, emerge sempre fuori un "quid" che rende il gusto della pillola meno amaro del previsto.
Senza perdersi in infinite pippe mentali, bisogna farsene una ragione, nulla nasce, cresce e si evolve secondo un copione, non c'è nulla di prestabilito, è tutto frutto dell'irrazionalità e della casualità. Ma è indispensbile saper essere animali pensanti, cercando di affrontare quanto ci si presenta davanti con intelligenza, seguendo unicamente la propria volontà personale di crescere e offrendo a noi e agli altri sempre il meglio.
Senza pensare mai ad una sconfitta, perchè una fase negativa non è una sconfitta, è solo un attimo della propria vita vissuta appieno o con leggerezza, con convinzione o trascinati dagli eventi.
Senza situazioni di stallo.
E mai, e dico poi mai, aver timore dei giudizi degli altri. Giustissimo ascoltare i consigli, avere capacità critica e di osservazione, ma mai temere il giudizio altrui. Se uno dovesse fare le cose unicamente per confermare o smentire quello che gli altri pensano in merito, allora eviti a priori di gettarsi nella mischia, perchè non sarebbe un qlcs di vivo, di vero e sentito. Sarebbe falso e ipocrita, fatto unicamente per una facciata che non porta ad alcuna conclusione se non sofferenza e un ulteriore decadimento personale in senso di stima e capacità interpersonali. Oltre che alla naturale paura di farsi male.
Ma le paure non esistono, sono solo dei limiti che ci si prefigge per non affrontare un problema. Abbiattiamo questi limiti e abbattendo le paure tutto inizierà a scivolare più veloce, leggero e tranquillo, riconquistando i propri pregi e difetti, valorizzando le proprie capacità e credendo in se stessi. Unica precauzione, rimanere saldi, senza farsi trascinare via dagli eventi.
E' superfluo dirlo, ma non tutti riescono a capirlo.
Così come so per certo che quanto scritto non verrà compreso, perchè troppo tra le righe, ma verrà (sbagliando ancora) interpretato secondo le proprie convenienze.
Mi son ripreso dall'allergia (san Bentelan aiutaci tu), ma la giornata deve avere il suo imprevisto, sennò dove sta lo sfizio?
Anche se lo sapevo da giorni, oggi con lo scioperetto degli autofiloferrometrotranvieri mi son fatto beatamente e allegramente 3 km a piedi. Non che mi dispiaccia, io adoro camminare, e non vedo l'ora di essere tra i miei monti a ritemprare muscoli e polmoni, ma preferirei passeggiare vestito comodamente e fresco, non in giacca e cravatta. E col terrore che l'ascensore fosse ancora guasto.
Foto presa dalla rete
Cmq, ora ce l'ho fatta, sto in uffizio, mi relaxo e... vabbè, fermo qua la rima che è meglio.
Settimana prossima elezioni, uh che bello, altri tre giorni di delirio, ne sentivo la mancanza. Mi sa che farò un'altra coglionata.
Oggi voglio coccole...
Post molto carino preso dal blog di Davidonzo, cliccate e leggete.
Ogni tanto mi pare giusto dedicarmi un po' alle mie donne. Così ieri sera prometto loro di portarle in giro, lasciando piena scelta sul programma. Breve consulto e si decide che la giornata di oggi sarà dedicata all'Umbria, in particolar modo Todi.
Todi - Palazzo del Capitano e Palazzo del Popolo
|
Ottima scelta.
Stamane quindi sveglia con comodo, giornata promettente, si sale in macchina e via. Autostrada, telepass e via in direzione Orte. Poco traffico, la linea di mezzavia scorre veloce e il casello arriva in men che non si dica. Nuovamente telepass e via lungo la famigerata E45. Non una strada statale, non una superstrada, non un'arteria di scorrimento. Un campo minato!!! E la miseria quante buche e che fondo stradale dissestato. E meno male che è una dorsale importante soprattutto per il traffico internazionale. Che non gli passi proprio per la testa di metterla a pedaggio, almeno non in queste condizioni.
Ma torniamo alla giornata umbra.
Todi - La salita dell'ascensore verso il centro |
Parcheggiamo in zona Porta Orvietana, proprio sotto il centro storico, che raggiungiamo con un simpatico ascensore/funicolare. Anche a Roma ne servirebbe qualcuno, ma quanto tempo durerebbe integro? Mah!
|
Todi - San Fortunato |
Iniziamo a passeggiare per il paese, in un'alternanza tra il moderno e il medievale, seguendo scorci che ci riportano indietro del tempo.
La chiesa di San Fortunato, che visiteremo dopo, Piazza del Popolo, con i tre palazzi medievali del potere civile, Palazzo del Capitano, Palazzo del Popolo e Palazzo dei Priori, e il potere religioso, con il particolarissimo Duomo gotico.
|
|
Todi - Piazza del Popolo |
Todi - Il Duomo
|
Dopodichè ci disperdiamo per i vicoli, alla ricerca di scorci e curiosità...
|
|
Todi
|
Todi
|
|
Todi - Chiesa dei SS. Filippo e Giacomo
|
trovando qua e là anche qualche "faccina" simpatica.
|
Todi - L'interno della torre di San Fortunato |
E gira che ti rigira rieccoci da San Fortunato. Piccola visita all'interno ed ecco che tra di noi gira una voce: "saliamo sulla torre?" Figo, ci sto, 153 scalini, ma senza paura... con uno scoiattolino bianco davanti del quale non riuscivamo a tenere il passo. Bellissimo panorama dalla cima del campanile, le verdi colline umbre, i tetti di Todi e un vento fresco che so già rimpiangerò ad agosto.
|
|
Todi - Panorama dalla torre di San Fortunato
|
Todi - Santa Maria della Consolazione
|
Si ridiscende, un pranzo veloce e ancora 4 passi in centro.
|
Todi |
E cosa c'è di meglio che ritemprarsi con un buon frappè al cioccolato?
Un frappè al cioccolato appunto. In attesa che scocchi l'ora di riapertura dell'ultima visita in programma. Le cisterne romane.
Un mondo sotterraneo interessantissimo e veramente pienissimo di storia. Peccato che è possibile visitare solo 3 cameroni e neanche un condotto.
|
|
Todi - Volta della cisterna romana
|
Todi - Cunicoli di collegamento tra le cisterne
|
Terminato quest'ultimo giro, ci tocca tornare alla macchina. Breve passeggiata per tornare all'ascensore, ultimo sguardo al panorama verdeggiante, discesa veloce e siamo a bordo.
|
|
La Media valle del Tevere |
Todi - L'ascensore inclinato |
Ma è ancora presto, che facciamo? Deruta, paese delle ceramiche. Il tempo meterologico non ci assiste, un nuvolone nero scarica tutta la sua pioggia proprio su Deruta. Ci rassegnamo ad un veloce giro in macchina e poi via di nuovo lungo la mulattiera E45 verso Orte. Telepass, un po' di traffico domenicale ed eccoci di nuovo nella Capitale a raccontare la mia voglia di viaggiare.
Gionni on the road
La FUTURA briciola di un IMPERATORE
Fù on-line
Pensieri di quotidiana follia
Il Blog di Miki
Una parte di mie vecchie creazioni web
L'isola del Tesoro
Mario Giglio e l'Orchestra Siciliana
La torre di babele
Il blog di Pino Scaccia
Apparire ridicoli per essere presi sul serio
I pensieri di Davidonzo
Il meravOglioso mondo di Oruam
O2 - OruaM:MaurO
il suo Space e non poteva mancare il suo blog
Trent'anni con l'orologio biologico che incalza
Voglioesseremamma
MondoPorcello Blog
Panino di Mortadella
Napul'è...
Lina
L'origine di tutto
dBlog.it - Open Source e
il blog di Marlenek
Template per Blog (grazie per il tifo)
eStrix
Ferrovie per passione
Ilmondodeitreni