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Napolitano Presidente della Repubblica Italiana
č un pensiero di Gionni inserito il 10/05/2006 alle 14:28:38, nella sezione Politicando, e linkato 1448 volte.

Ce l'abbiamo fatta. O meglio, ci sono riusciti. Vabbè, mettetela come volete, ma alla fine hanno eletto l'11° presidente della Repubblica. Devo essere sincero che con un po' di fantapolitica pensavo che questa quarta votazione scivolasse via senza elezione per pochi voti, bruciando i nomi, scombussolando i giochi e chiedendo quindi grandi convergenze su un nome ancor più istituzionale.
Invece i ranghi erano ben serrati e non c'era alcuna intenzione di andare per le lunghe. Sotto un certo aspetto, meglio così, in un periodo di forti contrasti istituzionali, con la Cdl che non riesce ad ammettere il risultato politico, anche se a colpi di maggioranza, si sta cercando di dare un'immagine di stabilità e unità alla nazione. Perchè il governo e i presidenti, anche se non votati da metà dei cittadini, sono comunque delegati a rappresentarli nel consesso mondiale.

Ma chi è il nostro nuovo Presidente della Repubblica.


Giorgio Napolitano
Foto presa dalla rete

Giorgio Napolitano, nasce a Napoli il 29 giugno del 1925. Nel 1945 aderisce al Partito Comunista Italiano. Due anni dopo, nel 1947, si laurea in giurisprudenza all'Università di Napoli, con una tesi di economia politica. Viene eletto deputato per la prima volta nel 1953.  Esponente della corrente dei cosiddetti miglioristi, nel luglio del 1989 diventa ministro degli esteri nel governo-ombra del PCI da cui si dimette all'indomani del congresso di Rimini. Capogruppo alla Camera dei Deputati del PCI per più mandati, nel 1992 viene eletto Presidente della Camera al posto di Oscar Luigi Scalfaro che divenne Presidente della Repubblica Italiana. Successivamente, Romano Prodi lo nominerà Ministro dell'Interno del suo governo nel 1996. Il 23 settembre 2005 viene nominato, contemporaneamente a Sergio Pininfarina, senatore a vita dal Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi.

Indubbiamente una figura di rilievo nel panorama politico italiano, ma prima di dare un commento od un giudizio, aspetto di vederlo all'opera.